Intitolare spazi pubblici a Virginia Woolf! Partecipa al concorso nazionale ‘Sulle vie della parità’ promosso da Toponomastica femminile e Virginia Woolf Project col patrocinio dell’Italian Virginia Woolf Society

Virginia Woolf Project – ViWoP, che è nata con lo scopo di raccogliere l’eredità di Virginia Woolf, dando voce alle donne e rilanciando la figura della scrittrice inglese, è orgogliosa di promuovere una sezione del concorso dell’associazione nazionale Toponomastica femminile ‘Sulle vie della parità’, giunto all’VIII edizione!
Ad accompagnarci in questa grande avventura sarà l’Italian Virginia Woolf Society, che sostiene l’iniziativa con il proprio patrocinio.
L’obiettivo comune è portare scuole ed atenei ad approfondire la figura e gli scritti di Virginia Woolf, divenuti punti di riferimento imprescindibili per il femminismo oltre che per la letteratura, e a promuovere (anche di concerto con altri enti), l’intitolazione di strade, aule, luoghi di cultura alla scrittrice inglese.
Ad oggi (dati google maps) risultano intestati a Virginia Woolf solo 9 vie e 1 piazza in tutta Italia.
Il team di ViWoP sarà a disposizione per sostenere  le/i docenti, studiose/i,  nella partecipazione al bando. Per questo mettiamo qui a disposizione una nutrita raccolta di scritti, audio, video, in italiano ed inglese, della scrittrice, alcune tesi di laurea, la sua filmografia, oltre a spunti di alcuni percorsi tematici.

Il testo del bando del concorso Sulle vie della parità
Bando di concorso “Sulle vie della parità”
VIII Edizione – anno 2020/2021

L’associazione Toponomastica femminile si pone, con l’ottava edizione del concorso Sulle vie della parità (2020-21) tre obiettivi fondamentali:
– dare visibilità alle donne in tutti gli spazi pubblici;
– diffondere l’uso di un linguaggio non sessista;
– promuovere percorsi educativo-didattici volti a contrastare atteggiamenti non corretti verso le donne e la società.
Rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei e agli enti di formazione, il concorso è finalizzato a riscoprire e valorizzare, attraverso percorsi spaziali e temporali, fisici, ludici, artistici e narrativi, il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.

SEZIONE C3. PERCORSI ViWoP In collaborazione con Virginia Woolf Project (ViWoP)

Si chiede di individuare un luogo, nel proprio paese o territorio, in cui promuovere l‘intitolazione di strade, vie ciclabili o pedonali, biblioteche, luoghi o edifici pubblici a Virginia Stephen Woolf.
ViWoP dedicherà al concorso una pagina del proprio sito www.virginiawoolfproject.com in cui saranno disponibili contenuti utili per le scuole che intendano partecipare (letture in italiano e in inglese, audiolibri, riferimenti cinematografici e letterari, riflessioni di esperte, video…). Si potrà richiedere supporto al team ViWoP info@virginiawoolfproject.com.
L’attività consiste nel produrre un approfondimento sul pensiero della scrittrice e/o sui suoi libri, nonché documenti ufficiali sulla richiesta dell’intitolazione e dell’eventuale delibera o cerimonia. I migliori lavori saranno pubblicati sulla rivista Vitamine vaganti (www.vitaminevaganti.com) e sul sito ViWoP.
I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente vanno inviate a: toponomasticafemminilelodi@gmail.com


Considerato il protrarsi della chiusura delle scuole, le scadenze per l’invio dei lavori del Concorso “Sulle vie della parità” sono posticipate al 30 aprile 2021.


Qui il bando completo in pdf

Qui il modulo in PDF per compilare per la partecipazione al progetto

Qui il modulo in WORD/ODT per compilare per la partecipazione al progetto

Qui l’articolo del 5 settembre 2020 sulla rivista Vitamine Vaganti

Qui l’articolo dell’11 settembre 2020 su Outsiders webzine

TUTTO SU VIRGINIA WOOLF
Scorrendo qui trovi:
Testi in italiano e inglese, audiolibri, video-lezioni, studi
utili per partecipare alla sezione ‘percorsi ViWoP’ del
concorso nazionale ‘Sulle vie della Parità’


Il racconto ‘Phyllis e Rosamond’ che ha ispirato il Virginia Woolf Project:
raccogli l’eredità di Virginia e fai uscire le donne dall’ombra

In Phyllis e Rosamond’ Virginia Woolf tratta della condizione di cinque personaggi che descrive tutte femmine“un errore iniziale” di cui dovranno rammaricarsi per tutta la vita ”spesa per conto dei genitori”.
Leggi il testo in italiano

read Phyllis anf Rosamond


Solo 9 VIE e 1 PIAZZA, oggi,
sono intitolate a Virginia Woolf.
Contribuisci con la tua scuola o università

a dedicarle strade o luoghi


La filmografia
Narrare di Virginia Woolf e delle sue opere attraverso film, musiche, documentari, in italiano e in inglese. O ascoltando la sua voce.


Ascolta Una stanza tutta per sé in audiolibro Phyllis e Rosamond - Virginia Woolf Project - Audiolibro
Guardane la rappresentazione teatrale Una stanza tutta per sé - spettacolo teatrale - Virginia Woolf Project


Esplora le nostre playlist
Scopri Virginia bambina nei video di Virginia Woolf Project


All Virginia Woolf’s books, letters, diaries in original language

Flaneur, storia di un archetipo moderno_Tesi di Valentina Borla per Virginia Woolf Project

Le tesi di laurea
‘A Street of One’s Own: lo spazio della flâneuse in Virginia Woolf’


Le esperte dicono
di
Virginia Woolf


Le lettere tra Virginia Woolf e Vita Sackville West lette per il ciclo ‘Leggi sempre a mezzanotte’


PERCORSI TEMATICI
di Cittadinanza attiva

Per partecipare al concorso nazionale ‘Sulle vie della parità‘, promosso da Toponomastica femminile e Virginia Woolf Project col patrocinio dell’Italian Virginia Woolf Society, è necessario “produrre un approfondimento sul pensiero della scrittrice e/o sui suoi libri, nonché documenti ufficiali sulla richiesta dell’intitolazione e dell’eventuale delibera o cerimonia”.
Il tipo di approfondimento è a libera scelta.
Suggeriamo però, di seguito, alcuni spunti tematici

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L’EPIDEMIA DI COLERA, I CETI SOCIALI, UN’ITALIA SOLARE
Flush, una biografia
L’epidemia di colera in Europa 1855-56, rientro in patria, quarantena.
Ceti sociali: confronto ironico tra titoli nobiliari e pedigree canini.
Questione di genere: le donne in famiglia a metà ‘800.
Italia e Gran Bretagna a confronto.
Attraverso il fiuto e la sensibilità di un cane di razza cocker spaniel Woolf confronta, non senza ironia, il pedigree di cani e nobiluomini, ma anche la Londra della seconda metà dell’Ottocento tra quartieri ricchi e l’alveare popolare dove i poveri vivono in condizioni malsane. In un racconto ricco di colpi di scena, vengono toccati anche i temi della condizione della donna in famiglia, il confronto tra una Londra cupa e un’Italia solare, lo scoppio di un’epidemia di colera che porta le famiglie, ieri come oggi con la pandemia da coronavirus, al rientro in patria e alla quarantena.
Materie: letteratura, inglese, educazione civica, storia, geografia, epidemie
Flush una biografia audiolibro

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IL TRATTATO FEMMINISTA
Una stanza tutta per sé
Uno spazio fisico e mentale per le donne.
L’indipendenza economica.
La sorella di Shakespeare.
Basta oggi avere la propria camera?
Nel 1928 in due conferenze a Cambridge Virginia Woolf viene invitata a parlare sul tema de ‘La donna e il romanzo’. Ne nasce un saggio in cui Woolf spiega la condizione femminile attraverso la figura immaginaria di Judith, sorella di Shakespeare, altrettanto “meravigliosamente dotata” quanto William ma costretta a rimanere in casa, senza poter studiare, costretta ai lavori domestici e promessa sposa; a nulla le servirà fuggire a Londra e tentare la via del teatro. Per potersi dedicare alla scrittura, dunque, conclude Woolf, una donna deve avere una stanza tutta per sé e una propria rendita (all’epoca di 500 sterline annue). Il testo, edito nel 1929, diviene presto bandiera femminista.
Materie: letteratura, inglese, storia, educazione civica, filosofia, economia
Una stanza tutta per sé in audiolibro
Una stanza tutta per sé video rappresentazione teatrale

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NO ALLA GUERRA, LA SOCIETA’ DELLE ESTRANEE
Le tre ghinee
Un avvocato chiede a Virginia Woolf di fare qualcosa per prevenire il fascismo dilagante e la guerra (il secondo conflitto mondiale è ormai alle porte).
Tra il 1937/38 la scrittrice inglese risponde con ‘Le tre ghinee’ che spenderebbe per le donne, non per la Patria.
La guerra, spiega Woolf nella sua lucida analisi, è frutto del sistema patriarcale“In quanto donna non ho patria. In quanto donna la mia patria è il mondo intero” – scrive Woolf suggerendo la nascita di una ‘Società delle estranee’.
Per Woolf la donna aiuterà nel prevenire la guerra quando smetterà di essere ‘la donna di’ e potrà essere sé stessa, con un proprio sistema di valori, economico e di potere.
Woolf, però, è qui sta la vera rivoluzione, la sua visione nuova del femminismo, dopo aver analizzato lucidamente la condizione di inferiorità di fatto delle donne nella società, non chiede un’emancipazione femminile attraverso la ‘parità’ tra i sessi, bensì attraverso l’affermazione, in positivo, delle donne, del loro modo di essere, diverse, estranee al patriarcato.
Materia: storia, letteratura, inglese, educazione civica, filosofia, economia, condizione delle donne, questione di genere
(possibile lettura di ciascuno dei capitoli delle tre ghinee per classe/gruppo)

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NO ALLA GUERRA, UNA GENERAZIONE SCOMPARSA
La stanza di Jacob
Virginia Woolf crea un nuovo modo di parlare degli effetti prodotti dalla guerra, in questo caso la Prima Guerra Mondiale.
Non racconti dal fronte ma, attraverso un processo di ‘dissolvenze’, il ricordo che varie persone hanno di Jacob, la cui stanza, in cui stava costruendo il suo futuro di studio, rimane vuota.
“‘La stanza di Jacob’ è occasione di parlare della guerra da un punto di vista diverso – spiega Elisa Bolchi, dell’Italian Virginia Woolf Society. Non solo il punto di vista maschile, il fronte, i soldati. Ma di parlare di ciò che ha prodotto la guerra come il vuoto del personaggio principale, che è la scomparsa di un’intera generazione, e poi portare il punto di vista della donna, della madre che mette al mondo carne da macello. E’ un modo interessante per affrontare la narrazione della Prima Guerra Mondiale nei licei”.
Qui il video di approfondimento con Nadia Fusini e Elisa Bolchi e Liliana Rampello
Materia: storia, letteratura, inglese, educazione civica, filosofia, condizione delle donne, questione di genere.

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IL ROMANZO MODERNO, LA FLÂNEUSE, LA I GUERRA MONDIALE, IL TEMPO, LONDRA
La signora Dalloway
La trama si svolge nell’arco di una giornata, scandita dai rintocchi del Big Ben, durante la quale la signora Dalloway esce per preparare una festa che terrà la sera a casa propria. La narrazione avviene attraverso i pensieri della protagonista e dei personaggi che incontra. Si affrontano così, tra gli altri, il tema del senso dell’esistenza, degli studi psichiatrici dell’epoca e del grave disagio patito da un reduce di guerra, del passaggio generazionale madre-figlia.
Con Mrs Dalloway, Woolf rivoluziona la struttura del romanzo: dal metodo classico al ‘flusso di coscienza’ dei pensieri moderno.
La ‘flâneuse‘: la donna lascia da sola il focolare per passeggiare senza meta.
Il tema del tempo che scorre (il titolo originario pensato da Woolf era ‘The hours’).
Un soldato tornato dal fronte (Prima guerra mondiale), manifesta il disturbo post traumatico, che verrà poi diagnosticato ai reduci di tante guerre, e arriva al suicidio: la morte entra con prepotenza durante la festa organizzata dalla signora Dalloway.
Alla scoperta di Londra, in giugno, ad inizio del XX secolo
Il romanzo ha ispirato il film ‘The hours’ con Meryl Streep, Julianne Moore e Nicole Kidman (premio Oscar come miglior attrice, proprio nei panni di Virginia Woolf).
‘La signora Dalloway’, inoltre, è stato portato sul grande schermo nell’omonimo film interpretato da Vanessa Redgrave
Materie: letteratura, geografia, inglese, storia, educazione civica
La signora Dalloway audiolibro

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LE FIGLIE DI FAMIGLIA, L’ERRORE DI NASCERE FEMMINE, L’EREDITA’ DI VIRGINIA WOOLF
Phyllis e Rosamond
Nel racconto Phyllis e Rosamond’ Virginia Stephen Woolf tratta della condizione di cinque personaggi che descrive tutte femmine“un errore iniziale” di cui dovranno rammaricarsi per tutta la vita ”spesa per conto dei genitori”.
Si tratta di 5 sorelle. Due sono ‘figlie di famiglia’, condannate a sottostare alla volontà dei genitori. I salotti sono la loro “arena professionale” in cui cercare marito. Due decidono di “coltivare l’intelletto, andare all’università riuscire bene e sposare dei professori”. La quinta si sposa giovane.
Il valore universale del primo racconto che la scrittrice inglese scrisse a 24 anni, sta nel prologo. “Ognuna di noi – scrive – dovrebbe annotare i dettagli di una propria giornata; la posterità sarebbe felice di quella cronaca quanto lo saremmo noi” nel ritrovare un reperto analogo risalente, ad esempio, al 1500.
Virginia Woolf ne fa subito una questione di genere. I ritratti di questo tipo “appartengono quasi invariabilmente al sesso maschile”, mentre le donne sono marionette manovrate da fili oscuri. “Potrebbe valere la pena assumere a modello una delle tante donne affollate nell’ombra” scrive Woolf, descrivendo poi la giornata tipica trascorsa dalle cinque giovani donne il 20 giugno 1906.
Materie: letteratura, storia, inglese, educazione civica, condizione delle donne all’inizio del XX secolo.
Phyllis e Rosamond testo in italiano
Phyllis e Rosamond testo in inglese

NdA: Questo racconto ha dato spunto alla nascita del Virginia Woolf Project che si pone lo scopo di raccogliere questa eredità culturale rilanciando il compito, suggerito da Woolf, di tenere traccia delle storie delle donne, ospitando racconti o semplici diari di vita in un sito web destinato a divenire un grande affresco del ‘femminile’ di questa epoca.


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