Uno splendido video, ma anche l’intitolazione di un bosco a Bologna a Virginia Woolf hanno fatto vincere il progetto proposto da 2M del liceo Minghetti e ist. Parri nel contest di Tf e ViWoP

25 gennaio 2022: intitolazione a Bologna del giardino di via Dell’Arcoveggio a Adeline Virginia Stephen Woolf

Martedì 25 gennaio 2022, giorno in cui cade la ricorrenza dei 140 anni dalla nascita di Virginia Woolf, a Bologna,  l’intitolazione del giardino di via Dell’Arcoveggio 64/6  a:

Adeline Virginia Stephen Woolf  – scrittrice, saggista, attivista 1882 -1941

Di seguito l’invito elaborato dal Comune di Bologna.
Bologna Inaugurazione Giardino a Virginia Stephen Woolf invito del Comune di Bologna
L’intitolazione è frutto del 1° premio vinto dalla classe 2M del Liceo Classico Statale ‘Minghetti’ (nell’anno scolastico 2020/21) di Bologna, in collaborazione con l’istituto storico Parri, alla sezione Percorsi ViWoP – Virginia Woolf Project del concorso nazionale di Toponomastica femminile ‘Sulle vie della Parità’.


Si è svolta con la presenza della Vicesindaca del Comune di Bologna Emily Marion Clancy, le/gli studenti e docenti dell’Istituto Parri, Laura De Benedetti per il Virginia Woolf Project, Sylvie Isabelle Kaminsky per Toponomastica femminile.

(Foto di Laura De Benedetti, Sylvie Isabelle Kaminsky, Giorgio Bianchi – Comune di Bologna)


Di seguito il discorso letto da Laura De Benedetti durante l’inaugurazione del Giardino Adeline Virginia Stephen Woolf il 25 gennaio 2022:

“Abbiamo voluto essere presenti per ringraziare di persona il Comune di Bologna, l’Istituto Parri e il Liceo Minghetti e perché siamo orgogliose del lavoro eseguito da questi studenti e dal messaggio che lanciano nel loro video.
E perché con questa intitolazione ora ci sono 6 nuovi luoghi dedicati a Virginia Woolf di cui 3 in capoluoghi: Bologna Torino e Lodi. Negli altri casi saranno spazi comuni nelle scuole a portare il suo nome, dalla Sicilia alla Lombardia. Finora nella ricerca di google risultavano solo 10 luoghi intitolati in Italia.

Che cos’è il Virginia Woolf Project?

Il progetto ha lo scopo di raccogliere l’eredità di Virginia Woolf seguendo due percorsi.
Il primo prende spunto dal suo racconto ‘Phyllis e Rosamond‘ nel cui prologo Virginia Stephen, nel raccontarci la storia di due sorelle educate in funzione del matrimonio, invita a far uscire le donne dall’ombra in cui sono sempre state, raccontando le loro storie.
Il sito virginiawoolfproject.com, dunque, offre la possibilità a tutte le donne di pubblicare la storia, propria o di altre donne, attraverso la narrazione del loro quotidiano, come se fossero ciascuna la tessera di un puzzle per creare un grande affresco di noi e del femminile della nostra epoca.
Il secondo scopo è contribuire a far conoscere Virginia Stephen Woolf, i suoi scritti e il suo pensiero.
Il sito è dunque un contenitore di testi, podcast, video, tesi di laurea, approfondimenti su questa figura poliedrica.

IN ULTIMO
Woolf, nei suoi diari, scrive che  la sua mente formulava dei pensieri-percorsi creativi proprio mentre camminava in spazi aperti. L’auspicio è che dunque una passeggiata in questo parco possa davvero essere d’ispirazione per chi la percorre.”



1° PREMIO
Scuole secondarie di secondo grado

per la sezione C3 Percorsi ViWoP-Virginia Woolf Project

del concorso nazionale ‘Sulle vie della parità’

promossa da Toponomastica femminile con Virginia Woolf Project
per il
progetto

 ‘Una strada tutta per sé – Virginia Woolf ‘

“L’idea che partendo dall’intitolazione di una strada di Tf e ViWoP
non esistano più maschi o femmine o altri generi
ma esistano solo persone uniche, capaci di fare poesie”
è il messaggio lanciato nel video Una strada tutta per sé
in cui scorrono, su diversi piani, la figura reale di Virginia Woolf,
quella immaginaria di Judith Shakespeare,
ma anche quell’ambiente naturale dove Woolf amava passeggiare
per dare voce al suo estro creativo.
Percorsi che si ricongiungono nell’intitolazione
dell’area boschiva di via dell’Arcoveggio, a Bologna,
tributo alla scrittrice inglese lasciato in eredità alle nuove generazioni”.
“La Toponomastica femminile diviene in questo progetto il mezzo indicato anche dalle nuove generazioni per raggiungere la parità e superare la differenza tra i generi. L‘intitolazione di un’area verde in omaggio a Virginia Woolf diventa luogo idealmente paritario e di ispirazione poetica. Nel video, tra interpretazioni, riletture, arte si raggiunge il cuore del messaggio racchiuso nella Stanza tutta per sé mettendo a fuoco la storia esemplificativa inventata da Woolf dell’ipotetica sorella di Shakespeare che muore senza avere mai avuto la possibilità di diventare scrittrice. Gli/le studenti, analizzando il celebre saggio, hanno approfondito il tema della diseguaglianza di trattamento riservata a uomini e donne rispetto all’opportunità di studiare e avviare una professione. Concludendo che l’obiettivo è non avere più maschi e femmine o altri generi, ma persone in grado di fare poesia“.
Le due parti di testo riportate fanno parte della motivazione per cui la classe 2M del Liceo Classico Statale ‘Marco Minghetti’ (nell’anno scolastico 2020/21) di Bologna, in stretta collaborazione con l’istituto storico Parri,
ha ottenuto il
1° PREMIO Scuole secondarie di secondo grado
per la sezione C3 Percorsi ViWoP-Virginia Woolf Project 
del concorso nazionale ‘Sulle vie della parità’
promossa da Toponomastica femminile con Virginia Woolf Project
per il
progetto
 ‘Una strada tutta per sé – Virginia Woolf ‘
La sezione dedicata a Virginia Woolf dell’VIII edizione del concorso nazionale permetterà quest’anno di ottenere, come fine ultimo degli approfondimenti sugli scritti woolfiani elaborati in scuole di ogni grado e università, di ottenere l’intitolazione di 6 luoghi alla celebre scrittrice inglese, di cui due in capoluoghi di regione come Bologna e Torino.
In particolare il liceo Minghetti, in collaborazione con l’istituto Parri, ha già ottenuto l’approvazione del Comune di Bologna per l’intitolazione di uno spazio urbano verde, omaggio alla scrittrice che elaborava le sue idee passeggiando.
Non mancheremo di aggiornare il sito del Virginia Woolf Project anche con l’evento inaugurale dell’intitolazione.
Nel frattempo ecco il video vincitore del primo premio!

Il testo di istituto Parri e liceo Mighetti che illustra il percorso seguito e che ha portato a questo successo. 
“Il 25 Novembre 2020 abbiamo inaugurato Voli di farfalle. Storie di donne che non si sono arrese, una rassegna di brevi video dedicati alla vite di donne che hanno combattuto per fare sentire la propria voce, far emergere i propri diritti, la propria arte, i propri desideri. Sappiamo che la storia, ormai, si fa e si racconta seguendo percorsi differenti: dalla ricerca alla divulgazione. Al Parri siamo capaci di percorrerli tutti quanti. In occasione della Giornata Internazionale della donna abbiamo affidato gli strumenti della narrazione alle studentesse e agli studenti del Liceo Marco Minghetti di Bologna.
Durante un PCTO abbiamo lavorato insieme e affidato loro il compito di raccontarci qualcosa di Virginia Woolf. I ragazzi e le ragazze della II M hanno prodotto un breve video dal titolo Una strada tutta per sé ispirato alla celebre opera A Room of One’s Own (1929) e una pagina Instagram dedicata al progetto
Con questi splendidi materiali parteciperemo a fine marzo al bando “Toponomastica femminile”: vorremmo chiedere che Bologna abbia uno spazio urbano dedicato a questa artista che ha espresso con forza il desiderio di potere esprimere il proprio talento. Se fra qualche mese camminerete su una strada o in un giardino dedicato a lei ricordatevi di noi: dell’Istituto, del Liceo Minghetti, dei ragazzi della II M nell’anno scolastico 2020/21. In collaborazione con il Comune di Bologna, Assessorato Pari Opportunità Un ringraziamento particolare alla professoressa Francesca Frascaroli e alla Professoressa Marianna Guglielmo”.


Il link al video su youtube: https://youtu.be/deZwNMvvY3s


Sulle vie della parità – concorso nazionale


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